La tua collezione dovrebbe avere un Pepe?
Forse la risposta che stai cercando è si. Se sei un collezionista digitale, sicuramente ti sarai imbattuto in un’immagine di Pepe the frog, creato dal cartoonist Matt Furie nel 2005 per Boy's Club. Con l’ascesa di Opepen Edition by Jack Butcher e l’arrivo della meme-coin $PEPE, Pepe sembra conquistare sembre più spazio nel mondo digitale. Già da tempo, diversi traders utilizzavano Pepe the frog come meme per esprimere il proprio stato d’animo riguardo i cali o i rialzi del mercato e qualcuno ha pensato bene di renderlo anche un meme-coin. Ma adesso passiamo ai fatti, dovresti aggiungere un Pepe alla tua collezione? Forse si, ma andiamo con ordine:
Sei un collezionista sfegatato che colleziona opere digitali che possono in qualche modo rappresentare la storia della cultura digitale.
Sei un collezionista che ama l’arte generativa e hai una collezione AI-based, allora un Pepe generato dall’IA potrebbe essere di tuo interesse.
Sei un trader che sfrutta il momento, allora forse questo potrebbe essere il momento…di uscire se hai già comprato in passato.
Se rientri nelle due prime ipotesi, e sei un collezionista digitale che ama la storia di Internet, i trend e vuoi tenere traccia di questi trend allora dovresti possederlo, ma la decisione è tua. Ci sono molti artisti la fuori che oggi si sono concentrati su Pepe, la valutazione dell’opera dovrebbe essere basata su molti fattori, nel caso di Pepe anche sull’originalità e quanto esso rispecchi il senso di Pepe, esprimersi. Già, se ti rispecchi nella vita di Pepe in Boy’s Club, sicuramente hai pensato di acquistare un NFT Pepe-based, per via del tuo stile di vita e dello stile di vita di Pepe e dei suoi amici.
Se invece rientri nella terza ipotesi, hai probabilmente anticipato il trend e hai già venduto. Nessun trader vorrebbe tenere il proprio capitale, anche se in modiche quantità, bloccato per un lungo periodo di tempo.