L’inflazione US scende al 5% mentre BTC cerca nuovi confini

L'inflazione negli Stati Uniti è scesa al 5% a marzo rispetto all'anno precedente, il livello più basso in quasi due anni. L'aumento del mese scorso dell’indice dei prezzi al consumo , un indicatore dell’inflazione che misura ciò che i consumatori pagano per beni e servizi, è stato inferiore all'aumento del 6% di febbraio e il più piccolo aumento da maggio 2021, ha affermato mercoledì il Dipartimento del lavoro.

La Fed ha alzato i tassi di interesse nove volte nell'ultimo anno per raffreddare l'economia e domare l'inflazione. Bitcoin ha reagito con lieve euforia all’uscita dei dati dell’inflazione, raggiungendo un massimo di quasi $30500 secondo i prezzi BTC/USD Coinbase lavorati su TradingView prima di trovare $30200 una zona di conforto. In mattinata, il prezzo si è sempre mantenuto introno alla psicologica cifra di $30000.

La capitalizzazione totale di mercato delle cryptocurrencies è pari a $1,19T, rimasta sostanzialmente stabile nelle ultime 24H. Solana ($SOL) ha registrato la miglior performance delle ultime 24% (+5%), tuttavia questi dati sono stati registrati prima dell’uscita dei dati sull’inflazione, che ne ha solo confermato la tendenza. L’euforia che circonda Solana è principalmente dovuta all’uscita del nuovo telefono Solana blockchain-friendly Solana Saga che uscirà Giovedì 13 aprile.



Previous
Previous

Coinbase perde il direttore dei prodotti

Next
Next

La risposta di OpenSea a BLUR